Come un sogno sta diventando realtà
Come un sogno sta diventando realtà. Il lavoro di cittadini, associazioni, comunità e amministrazioni pubbliche per il “Cammino d’Etruria”
L’idea di costruire un cammino strutturato che conduca il viaggiatore su un sentiero campestre che unisca tutte le città-stato dell’antica Etruria nasce dalla volontà di offrire una nuova, moderna e originale visione della Toscana e delle altre terre toccate dalla civiltà etrusca che faccia emergere le identità più profonde e renda accessibili ad un turismo intelligente e rispettoso dell’ambiente le grandi bellezze e i significati più stimolanti per storia, cultura, paesaggi, usi e costumi di questa parte d’Italia che ha dato e continua a dare tanto alla storia della civiltà euro-mediterranea e mondiale.
Costruito dal basso, con un lavoro di cooperazione tra cittadini, associazioni, comunità, territori e amministrazioni comunali, il Cammino d’Etruria è la risposta ad un desiderio di far emergere e far parlare le varie componenti territoriali interessate, valorizzandone le specificità più tipiche, senza però perdere di vista il contesto spazio-temporale di appartenenza. Il Cammino d’Etruria è quindi un esperimento di valorizzazione turistica finalizzato a ricostruire il legame tra il patrimonio culturale e ambientale e le comunità che lo produssero, nella convinzione che soltanto facendo vivere tale patrimonio ai cittadini esso potrà essere percepito come “bene comune” e quindi meritevole di essere curato dalle comunità e passato alle future generazioni.
Il progetto nasce da un’idea iniziale che fu proposta per la prima volta nel 2015 durante una serie di camminate organizzate dal Gruppo Archeologico Le Rocche di Parlascio e da altre associazioni in Val di Càscina lungo un itinerario che univa tutti i luoghi legati alla figura di Matilde di Toscana (conosciuta oggi nella storiografia in lingua italiana soprattutto come Matilde di Canossa), la cui memoria in quell’anno si celebrava a distanza di 900 anni dalla morte. Fu allora che ad un gruppo di cittadini balenò l’idea di creare un cammino strutturato pan-toscano. Negli anni successivi, di fronte anche al diffondersi un po’ in tutta la Toscana di progetti di cammini e itinerari culturali orientati tematicamente all’epoca etrusca, quell’idea nata nel segno della duchessa Matilde iniziò ad esser declinata su tematiche archeologiche.
Il primo passo concreto sulla via della realizzazione del Cammino d’Etruria risale al maggio-luglio 2019 quando furono organizzate varie riunioni e incontri tra Pisa e Volterra che portarono all’Assemblea pubblica tenutasi il 19 luglio 2019 nella Sala lettura delle Terme di Casciana e durante la quale fu formalmente costituito un Comitato promotore, trasformatosi poi il 31 gennaio 2020, durante un’altra Assemblea pubblica tenutasi nella Sala del Consiglio Comunale di Collesalvetti, in Associazione “Cammini d’Etruria” odv.
Da allora il lavoro portato avanti dai soci e dai volontari di tale sodalizio (con quello spirito - ci sia consentito dire - “profetico” tipico di quel volontariato che indica alla collettività nuove direzioni di sviluppo culturale e sociale), organizzati in gruppi di lavoro tematici e territoriali, non si è mai fermato, concretizzandosi in una serie innumerevole di piccole e grandi azioni, iniziative, eventi finalizzate alla costruzione del Cammino d’Etruria: centinaia e centinaia di lettere, telefonate, decine e decine di assemblee, presentazioni pubbliche (in presenza e su internet), riunioni (in presenza e a distanza), incontri con le amministrazioni comunali, associazioni e cittadini, continuo studio e decine e decine di sopralluoghi per definire il tracciato migliore per il cammino, trasferimento su cartografia della proposta di cammino, elaborazione di testi di presentazione del progetto (anche ai fini della richiesta di finanziamenti pubblici), presentazione della proposta di tracciato alle amministrazioni comunali, ecc. 3
Grazie a questo lavoro continuo, il progetto ha preso sempre più forma e con esso la speranza di vedere un giorno realizzato il Cammino d’Etruria. Ecco le tappe principali del “cammino” fino ad oggi percorso:
31 gennaio 2020 - A Collesalvetti si riuniscono i rappresentanti di tutti i comuni toscani interessati in quel momento dal progetto Cammino d’Etruria e i rappresentanti dei comuni di Collesalvetti e Chianciano Terme, mostrando grande lungimiranza e spirito di sacrificio, si offrono di fare da “comune capofila”, rispettivamente, per il tratto Pisa-Volterra e quello Volterra-Chiusi.
30 marzo 2020 - Associazione “Cammini d’Etruria” e Comune di Collesalvetti inviano bozza di Convenzione per la creazione di una Conferenza dei sindaci dei comuni attraversati dal Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra.
23 maggio 2020 - Viene definito il testo della Convenzione per la creazione di una Conferenza dei sindaci, vengono completati i sopralluoghi, i lavori preparatori e gli incontri territoriali per la definizione della proposta di tracciato da Pisa a Volterra.
30 maggio 2020 - 10 dicembre 2020 - Approvazione da parte dei 14 Comuni del tratto Pisa-Volterra della Convenzione per la creazione di una Conferenza dei sindaci per la gestione del Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra con voto di Giunta e di Consiglio Comunale (per gli 11 che intendono far domanda sul bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”).
9 dicembre 2020 - prima riunione della Conferenza dei Sindaci per la gestione del Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra: Collesalvetti viene ufficialmente votato comune-capofila del progetto “Cammino d’Etruria”, viene votata la Relazione tecnico-descrittiva elaborata dall’Associazione “Cammini d’Etruria” odv e la cartografia da allegare alla domanda di finanziamento su bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”.
31 dicembre 2020 - Il Comune di Collesalvetti, a nome del Conferenza dei Sindaci per la gestione del Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra, presenta domanda di finanziamento su bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”.
31 marzo 2020 - Prevista pubblicazione esito bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”. Nel frattempo, i vari gruppi territoriali dei soci dell’Associazione “Cammini d’Etruria” odv continuano il lavoro attraverso sopralluoghi, incontri con i funzionari e gli assessorati competenti dei vari comuni, raccolta di dati sui servizi da fornire al viandante (alloggi in primis), l’assistenza all’organizzazione delle prime camminate pubbliche sul “Cammino d’Etruria” (come quella denominata “Sapori d’Etruria. Aspettando il Cammino d’Etruria”, organizzata tra Fauglia e Lorenzana, e quella da Casciana Terme a Montecatini Val di Cecina, organizzata dalla Sezione di Livorno del CAI – Club Alpino Italiano ad aprire e maggio 2020).
L’idea di costruire un cammino strutturato che conduca il viaggiatore su un sentiero campestre che unisca tutte le città-stato dell’antica Etruria nasce dalla volontà di offrire una nuova, moderna e originale visione della Toscana e delle altre terre toccate dalla civiltà etrusca che faccia emergere le identità più profonde e renda accessibili ad un turismo intelligente e rispettoso dell’ambiente le grandi bellezze e i significati più stimolanti per storia, cultura, paesaggi, usi e costumi di questa parte d’Italia che ha dato e continua a dare tanto alla storia della civiltà euro-mediterranea e mondiale.
Costruito dal basso, con un lavoro di cooperazione tra cittadini, associazioni, comunità, territori e amministrazioni comunali, il Cammino d’Etruria è la risposta ad un desiderio di far emergere e far parlare le varie componenti territoriali interessate, valorizzandone le specificità più tipiche, senza però perdere di vista il contesto spazio-temporale di appartenenza. Il Cammino d’Etruria è quindi un esperimento di valorizzazione turistica finalizzato a ricostruire il legame tra il patrimonio culturale e ambientale e le comunità che lo produssero, nella convinzione che soltanto facendo vivere tale patrimonio ai cittadini esso potrà essere percepito come “bene comune” e quindi meritevole di essere curato dalle comunità e passato alle future generazioni.
Il progetto nasce da un’idea iniziale che fu proposta per la prima volta nel 2015 durante una serie di camminate organizzate dal Gruppo Archeologico Le Rocche di Parlascio e da altre associazioni in Val di Càscina lungo un itinerario che univa tutti i luoghi legati alla figura di Matilde di Toscana (conosciuta oggi nella storiografia in lingua italiana soprattutto come Matilde di Canossa), la cui memoria in quell’anno si celebrava a distanza di 900 anni dalla morte. Fu allora che ad un gruppo di cittadini balenò l’idea di creare un cammino strutturato pan-toscano. Negli anni successivi, di fronte anche al diffondersi un po’ in tutta la Toscana di progetti di cammini e itinerari culturali orientati tematicamente all’epoca etrusca, quell’idea nata nel segno della duchessa Matilde iniziò ad esser declinata su tematiche archeologiche.
Il primo passo concreto sulla via della realizzazione del Cammino d’Etruria risale al maggio-luglio 2019 quando furono organizzate varie riunioni e incontri tra Pisa e Volterra che portarono all’Assemblea pubblica tenutasi il 19 luglio 2019 nella Sala lettura delle Terme di Casciana e durante la quale fu formalmente costituito un Comitato promotore, trasformatosi poi il 31 gennaio 2020, durante un’altra Assemblea pubblica tenutasi nella Sala del Consiglio Comunale di Collesalvetti, in Associazione “Cammini d’Etruria” odv.
Da allora il lavoro portato avanti dai soci e dai volontari di tale sodalizio (con quello spirito - ci sia consentito dire - “profetico” tipico di quel volontariato che indica alla collettività nuove direzioni di sviluppo culturale e sociale), organizzati in gruppi di lavoro tematici e territoriali, non si è mai fermato, concretizzandosi in una serie innumerevole di piccole e grandi azioni, iniziative, eventi finalizzate alla costruzione del Cammino d’Etruria: centinaia e centinaia di lettere, telefonate, decine e decine di assemblee, presentazioni pubbliche (in presenza e su internet), riunioni (in presenza e a distanza), incontri con le amministrazioni comunali, associazioni e cittadini, continuo studio e decine e decine di sopralluoghi per definire il tracciato migliore per il cammino, trasferimento su cartografia della proposta di cammino, elaborazione di testi di presentazione del progetto (anche ai fini della richiesta di finanziamenti pubblici), presentazione della proposta di tracciato alle amministrazioni comunali, ecc. 3
Grazie a questo lavoro continuo, il progetto ha preso sempre più forma e con esso la speranza di vedere un giorno realizzato il Cammino d’Etruria. Ecco le tappe principali del “cammino” fino ad oggi percorso:
31 gennaio 2020 - A Collesalvetti si riuniscono i rappresentanti di tutti i comuni toscani interessati in quel momento dal progetto Cammino d’Etruria e i rappresentanti dei comuni di Collesalvetti e Chianciano Terme, mostrando grande lungimiranza e spirito di sacrificio, si offrono di fare da “comune capofila”, rispettivamente, per il tratto Pisa-Volterra e quello Volterra-Chiusi.
30 marzo 2020 - Associazione “Cammini d’Etruria” e Comune di Collesalvetti inviano bozza di Convenzione per la creazione di una Conferenza dei sindaci dei comuni attraversati dal Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra.
23 maggio 2020 - Viene definito il testo della Convenzione per la creazione di una Conferenza dei sindaci, vengono completati i sopralluoghi, i lavori preparatori e gli incontri territoriali per la definizione della proposta di tracciato da Pisa a Volterra.
30 maggio 2020 - 10 dicembre 2020 - Approvazione da parte dei 14 Comuni del tratto Pisa-Volterra della Convenzione per la creazione di una Conferenza dei sindaci per la gestione del Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra con voto di Giunta e di Consiglio Comunale (per gli 11 che intendono far domanda sul bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”).
9 dicembre 2020 - prima riunione della Conferenza dei Sindaci per la gestione del Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra: Collesalvetti viene ufficialmente votato comune-capofila del progetto “Cammino d’Etruria”, viene votata la Relazione tecnico-descrittiva elaborata dall’Associazione “Cammini d’Etruria” odv e la cartografia da allegare alla domanda di finanziamento su bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”.
31 dicembre 2020 - Il Comune di Collesalvetti, a nome del Conferenza dei Sindaci per la gestione del Cammino d’Etruria da Pisa a Volterra, presenta domanda di finanziamento su bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”.
31 marzo 2020 - Prevista pubblicazione esito bando della Regione Toscana denominato “Itinerari etruschi”. Nel frattempo, i vari gruppi territoriali dei soci dell’Associazione “Cammini d’Etruria” odv continuano il lavoro attraverso sopralluoghi, incontri con i funzionari e gli assessorati competenti dei vari comuni, raccolta di dati sui servizi da fornire al viandante (alloggi in primis), l’assistenza all’organizzazione delle prime camminate pubbliche sul “Cammino d’Etruria” (come quella denominata “Sapori d’Etruria. Aspettando il Cammino d’Etruria”, organizzata tra Fauglia e Lorenzana, e quella da Casciana Terme a Montecatini Val di Cecina, organizzata dalla Sezione di Livorno del CAI – Club Alpino Italiano ad aprire e maggio 2020).
[] []
[]
[]
[]